Mi mancherai Conte!
- Elisabetta Stoinich
- 2 dic 2012
- Tempo di lettura: 1 min
Quando i libri sono lunghi è difficile staccarsene senza provare un po' di dolore assieme al piacere dell'epilogo!
A casa mia, fino a pochi giorni fa, passeggiava la nuova aristocrazia parigina, quella dalle umili origini, piena di segreti scomodi, di apparenza, opulenza e poco acume. Così ho seguito (senza annoiarmi un attimo) la terribile vendetta di Edmond Dantes dopo tanta tragedia, ho rabbrividito a ogni sua macchinazione, brividi non di terrore ma di quel piacere che la mente richiede e che spesso non trova. Dumas sapeva davvero come tenere incollati alle pagine i suoi lettori (il suo genio sta appunto in questo) con quel fare a tratti furbetto, poi ispirato che ha un po' della serie televisiva dei giorni nostri!

Nella foto: particolare " Il disperato" di Gustave Courbet 1843
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